Un tempo in tutta la Sicilia vi erano numerosi mulini idraulici impiantati lungo i corsi dei fiumi e vicini alle sorgenti d’acqua nei pressi dei centri abitati.
L’utilizzo massiccio dei mulini ad acqua si ebbe nel periodo medievale-
In Sicilia furono gli Arabi e i Normanni che incanalarono le acque per utilizzarle come fonti di energia per muovere le ruote idrauliche dei Mulini.
Nel territorio del Palermitano ne sorsero parecchi in quel periodo, in special modo nel territorio di Trabia. Alcuni di questi funzionarono fino alla fine del 1800.
Essi decaddero dopo la nascita dei mulini elettrici e perché, molti fiumi e torrenti venivano deviati per le esigenze idriche dei centri abitati.
La conoscenza e la riscoperta dei mulini ad acqua esistenti nel nostro territorio, ci porta con precisioni a ben quattro di essi denominati con i nomi di Mulino Porta di Trabia, Mulino Soprano, Mulino Sottano e Mulino Torre. Anche se essi sono ormai per lo più edifici trasformati in locali adibiti a carattere commerciale, ci ha spinto a ricercare informazioni su di essi, sulla loro struttura e sul loro funzionamento, la speranza di vedere restaurate e rivalutate queste testimonianze del nostro passato.