Tra storia e leggenda a Trabia

DAI RICORDI DI FAMIGLIA ….

MIO NONNO DA PICCOLO ABITAVA A PALERMO E OGNI SETTIMANA VENIVA A TROVARE IL NONNO PATERNO A TRABIA, CHE MORÌ NEL 1935 CIRCA..

E NON MANCAVANO MAI I CUNTI.. LA SERA ATTORNO AL TAVOLO DOPO CENA.

LA STORIA RIGUARDA UN FATTO SUCCESSO DURANTE IL REGNO BORBONICO, PRECISAMENTE L’ ANNO SI IGNORA..  A TRABIA LUNGO LA SPIAGGIA VI ERA UN PONTILE FATTO IN LEGNO CHE SI PROTRAEVA PER PARECCHI METRI, E DI RONDA LA NOTTE UN GENDARME FACEVA SU DI ESSO, AVANTI E INDIETRO. ALCUNI TESTIMONI SI ACCORSERO COL CHIAR DI LUNA CHE QUALCOSA SI MUOVEVA A PELO D’ACQUA DIRIGENDOSI VERSO IL PONTILE. IL GENDARME ACCORSO PER VEDERE, FU IN UN MOMENTO INGHIOTTITO DA UN ENORME CREATURA CHE SBUCO’ DAL MARE… IN PRATICA SCOMPARVE.

NEI GIORNI SEGUENTI SI CERCO’ IN TUTTI MODI DI EFFETTUARE LE RICERCHE ANDATE PERÒ INVANO. MA DOPO QUALCHE GIORNO ARENATO NELLA SPIAGGIA I PESCATORI TROVARONO QUESTO ANIMALE MARINO, CHE PURTROPPO NE MIO NONNO, NE IL SUO, SAPEVANO SPECIFICARE DI COSA SI TRATTAVA. EBBENE GLI FU APERTO IL VENTRE CON L’ AMARA SORPRESA DI QUEL GENDARME..MORTO, MA ANCORA INTATTO NEGLI ABITI, E  CON IL MOSCHETTO RIMASTO IN SPALLA. SI PENSÒ SUBITO CHE LA BAIONETTA CHE STAVA SUL FUCILE AVREBBE PROVOCATO LA PERFORAZIONE DI QUALCHE ORGANO DI QUESTO SPAVENTOSO ED ENORME PESCE, DI UNA LUNGHEZZA MAI VISTA, DICEVANO…

MA PURTROPPO PER IL SOLDATO CHIARAMENTE ERA ORMAI TARDI… NON SI SA DOVE SIA LA SUA SALMA, E NON SI SA SE LA CREATURA FU RIBUTTATA A MARE..

Fabio Sunseri

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