Era il 18 aprile 1830 a Trabia governava Giuseppe Lanza II Branciforti, un giovane pescatore un certo Carlo Bondì di Tommaso mentre era dedito alla raccolta di ciottoli, per la pavimentazione dei gradini del Calvario, nello specchio d’acqua antistante il castello dei Lanza secondo la tradizione in una delle grotte (ormai chiuse e murate) che si trovavano sotto il giardino degli aranci , trovò una Croce di bronzo che consegnò da buon suddito al principe. Era la terza domenica del mese, la popolazione era in preda ad una terribile carestia,alla notizia accorse l’allora arciprete del paesino un certo sacerdote Sunseri e quest’ultimo assieme al principe decisero di portare in processione la croce rinvenuta dal giovane Bondì. Improvvisamente la carestia terminò e la popolazione sollevata dall’accaduto, interpretò la vicenda come un segno divino. Per questa ragione la “Croce di Bronzo” divenne simbolo di celebrazione del SS. Crocifisso patrono della città.
Questo è il racconto popolare che si tramanda e che trova riscontro in un piccolo libricino scritto da Achille Bova nel suo “Origine e storia del paese di Trabia”.
l’illustrissimo Professore Ettore Gabrici direttore del Museo archeologico di Palermo dal 1914, ha studiato la croce bronzea ed egli stesso scrive:
“la croce fu rinvenuta in una grotta sotto il catello dei principi di trabia, nel 1830 la pietà degli abbitanti trovò facile sfogo in una solenne processione con cui la croce fu trasportata nella chiesa madre ,dove oggi si conserva. E’ di bronzo, che per combinazioni chimiche è in parte rivestita da una incrostazione grigiastra,in parte la ordinaria patina erde chiaro….. Sulla facciata principale sta Gesù crocifisso fra i quattro evangelisti,sulla facciata secondaria vedesi la immagine della madonna con il bambino in grembo posta su una mensola…… la croce di Traba per la tecnica della fusione ,per la sua struttura e modellatura delle pareti e un pregevole prodotto dell’industria siciliana che ,avendo caratteri spiccati di arte quattrocentesca può assegnarsi con certa larghezza di criteri alla prima mettà del secolo decimo sesto.”
I festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso, che si svolgono durante l’ultima settimana di settembre, costituiscono per il comune di Trabia un momento molto importante non solo dal punto di vista religioso, ma anche in relazione alla leggenda collegata.
Accanto alla tradizionale celebrazione e processione che si svolge ogni anno a cavallo dell’ultima domenica di settembre negli ultimi anni a partire dal 2012 vi è anche una sfilata storica che si sviluppa a partire dall’arco di “Fuori Porta “, antico accesso del paese, e giunge sino alla chiesa Madre dedicata a Santa Petronilla.